martedì 2 ottobre 2012

perchè siamo tutti Papalagi

e siccome l'amicizia è condivisione ..come dice Pennac  
 "siamo popolati di libri e di amici" voglio condividere con voi anche questo:

http://www.pedro.it/webs/millelireonline.it/SchedeMOL/2_papalagi/papalagi.pdf

 "QUEL CHE ABBIAMO LETTO DI PIU' BELLO LO DOBBIAMO QUASI SEMPRE AD UNA PERSONA CARA. FORSE PROPRIO PERCHE' LA PECULIARITA' DEL SENTIMENTO, COME DEL DESIDERIO DI LEGGERE, E' IL FATTO DI PREFERIRE. AMARE VUOL DIRE, IN ULTIMA ANALISI, FAR DONO DELLE NOSTRE PREFERENZE A COLORO CHE PREFERIAMO. E QUESTE PREFERENZE CONDIVISE POPOLANO L'INVISIBILE CITTADELLA DELLA NOSTRA LIBERTA'. NOI SIAMO ABITATI DA LIBRI E DA AMICI."

4 commenti:

nucci massimo ha detto...

Io mi scervellavo ma poi sono andato sul link e ho visto che è ancora papalgi,
non ci sono ancora arrivato aleggere fin lì.
Vai troppo svelta.
Ciao

JANAS ha detto...

Massimo ma ti riferisci alla citazione sotto?
allora il link è di Papalagi che volevo condividerlo anche con gli amici del blog, invece le parole fra virgolette, sono di Daniel Pennac, una citazione che amo e che ogni tanto rispolvero perchè la trovo profondamente vera!
Vado troppo svelta? Az sono una Papalagi che cerca di redimersi ma il cammino evidentemente è ancora lungo, infatti come leggerai più avanti l'indigeno ci contesta anche il fatto di pensare e correre troppo! ;) provo a rallentare
un abbraccio

guglielmo ha detto...

leggo solo quello che ha appassionato qualcuno e di cui parla con gli occhi che luccicano... per il 90% dei casi ci azzecco. ciao

JANAS ha detto...

Guglielmo penso sia un ottimo metodo, forse non sempre gli interessi e i gusti possono essere uguali, ma di sicuro, leggere un libro che è piaciuto tanto a qualcuno a cui teniamo, è un modo anche per capirlo ed entrare nel suo mondo!