Ogni posto è una miniera. Basta lasciarcisi andare, darsi tempo, stare seduti in una casa da tè ad osservare la gente che passa, mettersi in un angolo del mercato, andare a farsi i capelli e poi seguire il bandolo di una matassa che può cominciare con una parola, con un incontro, con l'amico di un amico di una persona che si è appena incontrata e il posto più scialbo, più insignificante della terra diventa uno specchio del mondo,
venerdì 10 ottobre 2008
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23 commenti:
Post molto denso di riflessioni...
grazie janas...
hai scelto bene...
come sempre...
Ma quando scrivi queste perle di saggezza ... te le segni sui libri e te le ricordi? no, perchè ne hai una per ogni argomento.... ma sei un pozzo di saggezza! :-))))))) Bella comunque...
Namastè Tiziano!
(e una bacio a Janas ovviamente ;)
Lo sapevo che non avresti resistito a lungo a nutrire le nostre menti, i nostri occhi e il nostro cuore con i tuoi pensieri, tolti dalle tue letture, filtrate dalla tua sensibilità. Grazie Janas!
che bello
E io ho cominciato a scavare sai...:-) E' che la pala ormai è consumata... ma ho speranza... :-)
Buona domenica cara... :-)
sto cercando DUENDE!
anche una pala consumata potrebbe andar bene!
un saluto a tutti voi!!
buona domenica ziè!!
Secondo me ci sei molto vicina, perché il duende è energia, un'energia che capita di suscitare, richiamare e può nascere dalle tue immagini e dalle tue parole, che non possono passare inosservate, ma sempre diversa, come i disegni che formano le onde dell'oceano, ma sempre uguale e riconoscibile come tale da tutti (Federico Garcia Lorca rivisitato da Luigina)
:)) Luigina....ahhhhh! Garcia Lorca:
.Tutto ciò che ha suoni oscuri ha duende. Questi suoni oscuri sono il mistero, la radice che affondano nel limo che tutti noi conosciamo, che tutti noi ignoriamo, da dove proviene ciò che è sostanziale...quando sopraggiunge presuppone sempre un cambiamento radicale di ogni forma rispetto a vecchi piani, dà sensazioni di freschezza del tutto inedite, con una qualità di rosa appena creata, di miracolo, che produce un entusiasmo quasi religioso...
(...) Questo «potere misterioso che tutti sentono e nessun filosofo spiega» è, insomma, lo spirito della terra, lo stesso duende che abbracciò il cuore di Nietzsche, il quale lo cercava nelle sue forme esteriori sul ponte di Rialto o nella musica di Bizet, senza trovarlo e senza sapere che il duende da lui inseguito era saltato dai misteriosi greci alle ballerine di Cadice o al dionisiaco grido strozzato della seguiriya di Silverio.
(...)Il duende di cui parlo - misterioso e trasalito - discende da quell’allegrissimo demonio di Socrate, marmo e sale, che lo graffiò indignato il giorno che prese la cicuta; e dall’altro malinconico diavoletto di Cartesio, piccolo come mandorla verde, il quale, stufo di cerchi e di linee, se ne andò per i canali a sentir cantare i marinai ubriachi.
Per chi vuole approfondire: http://www.antoniogramsci.com/garcia-lorca/prosa_ita.htm
iL POSTO PER ANTONOMASIA CHE AMO E CHE SOGNO COME UN ANGOLO DI PARADISO E DOVE MI SPECCHIO CONTINUAMENTE e' IN UN RUDERE O TEMPIO ABBANDONATO E PIU' PRESISAMENTE TIPO SCAVI DOVE SCATTARE FOTO O PASSEGGIARE CON UNA DONNA BELLISSIMA A SOLE CALDO NEI TEMPLI SICILIANI O GRECHI, MA ANCHE SUI GRADINI DI UNA SCALA DEL PORTICO DELL'INFANZIA MI METTE UN BRIVIDO DI ETERNO LIEVE FELICITA' E NOSTALGIA DEL SEMPRE CHE NON VORREI MAI LASCIARE ... CIAO
JANAS.
ma tu non dovevi essere quella che rallentava un po'? Menomale che hai cambiato idea!
Ciao e complimenti per il Blog.
Scrivo da Seneghe(OR) e il titolo del tuo Blog mi è molto familiare, dunque non ho resistito per venir a dare un'occhiata. Di nuovo complimenti.
Ti andrebbe uno scambio link
"seguire il bandolo di una matassa che può cominciare con una parola."
eheh
"Il posto più insignificante della terra diventa una finestra sulla vita dinanzi al quale ci si potrebbe fermare senza più il bisogno di andare altrove."
andar altrove a volte aiuta a capire che non occorreva far tanta strada per trovare quello che si cercava.. però non è la strada che te lo fa capire, bensì.. la fatica! a quel punto, l'altrove ha avuto un senso..
parola di lupetto!eheh
"Il sopraggiungere del duende presuppone sempre un cambiamento radicale di ogni forma rispetto a vecchi piani, dà sensazioni di freschezza del tutto inedite, con una qualità di rosa appena creata, di miracolo"
il duende arriva e se ne va, direi.. quando lo trovi, è ora di ricercarlo..
uh! sempre a far fatica!!eheh
Hai perfettamente ragione :)
A presto, buonanotte :)
Bel post!
Permettimi se per una volta mi stacco dal topic e commento felice il fatto che la "pausa" sia durata per poco tempo.
Ciao!
Daniele
Il mondo è pieno di ...
cuccùùùùùùùùùùùùùùùùùùù
Vero. Scavare e avere la sensibilità di "cogliere".
Buona giornata. :)
Tony :)
Jasna e Daniele: Non sempre sono del mio parere (Paul Valery);))))))
Niente Barriere: sei il Benvenuto! :D
Stefi:Birba birbosa...tu sei a capo del bandolo della matassa...io all'estremo...ora...come sciogliere questo groviglio di fili attorcigliati??
Pino...divulghiamo, se può servire!!
Max i tuoi cucù strappano sempre un sorriso!!
Note...buona giornata a te :))
detto così, sembrerebbe il "consiglio" più bello e facile da mettere in atto, poi, nella realtà quotidiana, quella fatta di corse, bollette, multe e documenti smarriti (tutte cose di ieri), diventa un pò più complicato. Ma la cosa importante è che tra tante cose ci sia pure uno spiraglio, chissà come lasciato aperto, che lascia passare questi raggi di luce, questo "zefiro gentile" che dirada le nubi e rinfresca la mente...
A presto.
E io ne sono ben felice mia cara... proprio felice...! ciao e buona giornata.......
Ed io sono in mezzo al bandolo della matassa, per cui ...Janas sappiti regolare.
Grata per le tue lezioni filosofiche!
Sei sempre grande e coerente.
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