timoroso e scoperto...
raggomitolato intorno ad una foglia
sarà che quello che vedo e che sento non mi piace...
sarà che oggi mi sento semplicemente stanca....
e ho le gambe pesanti...
sarà che ho bisogno di un sonno leggero che giunga,
seguendo il ritmo di un vecchio orologio ...il ritmo cadenzato...dei passi lenti
sarà che l'aria si fa pesante, e mi spezza il respiro.
..sarà che le parole, oggi proprio non mi vengono
...e rimango li tra il pensiero e il dire...
sospese
sarà che ...ho bisogno semplicemente di dormirci un po su...
tuffarmi dentro un bel sonno ristoratore
si....
penso che dormirò
sognando immensi campi
con le architetture dei covoni a disegnare il paesaggio
sarò riccio...in un campo di meli...come in un racconto di Gramsci ,o sognerò un suo racconto scritto in
una lettera al figlio Delio
Il Topo e la Montagna
Un bambino dorme.
C'è un bricco di latte pronto per il suo risveglio.
Un topo si beve il latte.
Il bambino, non avendo latte, strilla,
e la mamma corre dalla capra per avere del latte.
La capra gli darà il latte se avrà erba da mangiare.
Il topo va dalla campagna per l'erba e la campagna arida vuole l'acqua .
Il topo va dalla fontana .
La fontana è stata rovinata dalla guerra e l'acqua si disperde:
c'è bisogno del maestro muratore;
questo vuole le pietre.
Il topo va dalla montagna e,
avviene un sublime dialogo fra topo e montagna.
La Montagna è stata disboscata dagli speculatori
e mostra dappertutto le suo ossa senza terra.
Il Topo racconta tutta la storia e promette che il bambino cresciuto ripianterà tutti gli alberi.
Così la montagna concede le sue pietre, il bimbo ha tanto latte, cresce,
pianta gli alberi , tutto muta;
spariscono le ossa della montagna sotto il nuovo humus,
la precipitazione atmosferica ridiventa regolare perchè gli alberi trattengono i vapori e impediscono ai torrenti di devastare la pianura, insomma un vero e proprio piano di lavoro organizzato e adatto a un paese rovinato dal disboscamento !
e non solo da quello ...non solo da quello!
liberamente tratto da "L'albero del Riccio "di Antonio Gramsci
bel sogno!
raggomitolato intorno ad una foglia
sarà che quello che vedo e che sento non mi piace...
sarà che oggi mi sento semplicemente stanca....
e ho le gambe pesanti...
sarà che ho bisogno di un sonno leggero che giunga,
seguendo il ritmo di un vecchio orologio ...il ritmo cadenzato...dei passi lenti
sarà che l'aria si fa pesante, e mi spezza il respiro.
..sarà che le parole, oggi proprio non mi vengono
...e rimango li tra il pensiero e il dire...
sospese
sarà che ...ho bisogno semplicemente di dormirci un po su...
tuffarmi dentro un bel sonno ristoratore
si....
penso che dormirò
sognando immensi campi
con le architetture dei covoni a disegnare il paesaggio
sarò riccio...in un campo di meli...come in un racconto di Gramsci ,o sognerò un suo racconto scritto in
una lettera al figlio Delio
Il Topo e la Montagna
Un bambino dorme.
C'è un bricco di latte pronto per il suo risveglio.
Un topo si beve il latte.
Il bambino, non avendo latte, strilla,
e la mamma corre dalla capra per avere del latte.
La capra gli darà il latte se avrà erba da mangiare.
Il topo va dalla campagna per l'erba e la campagna arida vuole l'acqua .
Il topo va dalla fontana .
La fontana è stata rovinata dalla guerra e l'acqua si disperde:
c'è bisogno del maestro muratore;
questo vuole le pietre.
Il topo va dalla montagna e,
avviene un sublime dialogo fra topo e montagna.
La Montagna è stata disboscata dagli speculatori
e mostra dappertutto le suo ossa senza terra.
Il Topo racconta tutta la storia e promette che il bambino cresciuto ripianterà tutti gli alberi.
Così la montagna concede le sue pietre, il bimbo ha tanto latte, cresce,
pianta gli alberi , tutto muta;
spariscono le ossa della montagna sotto il nuovo humus,
la precipitazione atmosferica ridiventa regolare perchè gli alberi trattengono i vapori e impediscono ai torrenti di devastare la pianura, insomma un vero e proprio piano di lavoro organizzato e adatto a un paese rovinato dal disboscamento !
e non solo da quello ...non solo da quello!
liberamente tratto da "L'albero del Riccio "di Antonio Gramsci
bel sogno!
12 commenti:
Straordinaria Janas... tanto per stare in tema con gli alberi! Non ho mai amato molto leggere da ragazza... mi addormentavo... ora sto recuperando , tra storie fantastiche e stralci di cultura... letti qua e la, Grazie per questa lezione di buon senso e di rispetto altrui.
che belli gli iron e wine....
e che bello questo post!
Buonasera janas, semplicemente ti auguro una felice notte.... ho problemi per entrare in Zipuo' si blocca il computer, mi sono arreso e non so come fare per salutare Lu..... comunque non è grave perche' ci sei tu..... ammazza che rima. notte......
Caspita che sogno, ma tu sogni sempre in grande Janas. A proposito di riccio io sto leggendo "L'eleganza del riccio" ma si vede che son diventata giovane perché dopo 2 pagine mi addormento anche se mi piace. Da giovane invece li divoravo e non mi addormentavo se non lo avevo finito Buonanotte a tutti
Ciao Janas,un sogno straordinario che sa di speranza,un sonno ristoratore che ridà energie.
Buona notte a te ed agli amici comuni
fai sempre volare in alto!:-)
Ciao Janas, ha ragione jasna, sei straordinaria :)
Che volpone T., ma oramai è stato sgamato. Comunque il topolino ha partorito la montagna. I verdi in parlamento sono ormai di quel colore per la rabbia perchè gli eurini non arrivano più alle loro tasche. I veri Verdi siamo noi che siamo nati, amiamo e rispettiamo la campagna.
Ciao cucù ... stellare ...
@ - Chi passa di qui - Vi prego di leggere l'ultimo commento al post precedente. Qualcuno lo troverà stupido, altri intellegente, molti ilare. Il mondo è bello perchè è variegato.
Scusa J. la forzatura.
ciao!!!!!
Buon fine settimana soleggiato!
:D
grazie, oggi mi scuserete ...ma non è che sono riuscita a recuperare tutta la stanchezza...e ora sono di rientro dopo una giornata al lago...
quindi Jasna, Ellen, Tony, Luigina, Riri, Baol, Max-buck-office, e dulcis in fundo Anna...vi saluto con il consueto affetto e vi ringrazio per i vostri commenti..unica precisazione per Anonimo: io lascio aperto i commenti agli anonimi che vogliono dire la loro, senza tirar dentro con critiche o prese in giro agli altri blogger...quel genere di anonimi non mi piacciono affatto...specialmente se si nascondo sotto un pseudo-anonimato!
trovo la cosa molto vigliacca...e non voglio alimentare polemiche, che a me personalmente nemmeno interessano...io nel mio blog voglio parlare d'altro, il banale battibeccare non m'interessa!
Grande Janas come sempre. Ieri sera ero un po' fusa anch'io e preoccupata e non ti ho fatto i dovuti complimenti per l'ennesimo bel post illustrato dalle tue superlative fotografie. Grazie anche di avermi fatto conoscere questo racconto. Buona serata e buonanotte
Ciao Janas, bellissimo racconto, denso di significato
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