Arte vera e propria, ingegno, logica, del rendere pezzi di legno pronti per essere bruciati ..una porta funzionate ... ho sempre sostenuto che i sardi hanno una marcia in più... :-))))))
Per me hanno da sempre un grande fascino queste opere costruite con materiale povero, ma materiale che sicuramente è passato per le mani di svariate generazioni di persone che ci hanno lasciato parte della loro anima, persone di cui magari è sparito perfino il ricordo.
I poveri portoni contadini sono così ovunque: ancora se ne trovano anche qui in Lombardia nei paesini della provincia di Milano ormai lontani 1000 anni dal mondo contadino che li ha creati. ciao
Massimo...peccato che sia di un progettista sconosciuto, l'avrei segnalato a una galleria d'arte e nn sto ironizzando, ho visto opere d'arte non solo brutte ma anche vuote di senso, in questa almeno un senso c'è!
Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee. George Bernard Shaw
Ah ah ah! Una vera opera d'arte! Ma in ogni pezzetto di questa porta ci leggo le storie di tante persone.
RispondiEliminaArte vera e propria, ingegno, logica, del rendere pezzi di legno pronti per essere bruciati ..una porta funzionate ... ho sempre sostenuto che i sardi hanno una marcia in più... :-))))))
RispondiEliminaLuigina ..e anche la storia di tanti oggetti per esempio il "chiavistello" ...che era altro e svolgeva chissà dove, altre funzioni! :)))
RispondiEliminaJasna mah! non so se si possa definire arte ..
l'arte di arrangiarsi sicuramente!! :))
... con i pochi mezzi messi a disposizione!
esatto!
RispondiEliminaPer me hanno da sempre un grande fascino queste opere costruite con materiale povero, ma materiale che sicuramente è passato per le mani di svariate generazioni di persone che ci hanno lasciato parte della loro anima, persone di cui magari è sparito perfino il ricordo.
RispondiEliminaSPETTACOLOOOOOOO!!!
RispondiEliminaQuasi quasi... passo a raccogliere pezzi spersi qui e lì e.. cambio anche quella di casa mia!!
massa bea!
grande Stefy... insomma ti metti a fare trilli...un folletto tuttofare con gli oggetti smarriti.
RispondiEliminaSileno ..hai ragione, io ci scherzo su, ma anche su di me esercitano un certo fascino!! :)
RispondiEliminaStefi.. un esempio pratico della teoria della famosa citazione per cui:
"nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma!" :))
semplicemente cosi bella e vera da farne memoria, ..brava Janas
RispondiEliminagrazie Maurizio..:)
RispondiEliminaI poveri portoni contadini sono così ovunque: ancora se ne trovano anche qui in Lombardia nei paesini della provincia di Milano ormai lontani 1000 anni dal mondo contadino che li ha creati.
RispondiEliminaciao
bellissima porta, porta lontano...
RispondiEliminamarina
Guglielmo, sarà che poi "l'arte povera" segue gli stessi percorsi, più o meno...o porta_no alle medesime soluzioni! :))
RispondiEliminaMarina...lontano nel passato o lontano con i pensieri? grazie ;)
credo che sia una dellepiù belleporte che ho visto
RispondiEliminaMassimo...peccato che sia di un progettista sconosciuto, l'avrei segnalato a una galleria d'arte e nn sto ironizzando, ho visto opere d'arte non solo brutte ma anche vuote di senso, in questa almeno un senso c'è!
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