domenica 19 gennaio 2014

Teatro magico (solo per pazzi)... L'ingresso costa la ragione.



"Vorrei ritornare alla mia giovinezza e appollaiarmi di nuovo sul ramo di un albero insieme al mio amico poeta, e come quella volta indimenticabile vorrei dedurre dal molto che non so, quel poco di prezioso che so:
 Non so dove vado, ma so con chi vado.
Non so dove sono, ma so che sono in me.
Non so che cosa sia Dio, ma Dio sa che cosa sono.
 Non so che cosa sia il mondo ma so che è mio.
Non so quanto valgo, ma so non fare paragoni.
Non so che cosa sia l'amore, ma so che godo della sua presenza.
Non posso evitare i colpi, ma so come sopportarli.
 Non posso negare la violenza, ma posso negare la crudelta'.
 Non posso cambiare il mondo, ma posso cambiare me stesso.
Non so che cosa faccio, ma so che sono fatto da ciò che faccio.
Non so chi sono, ma so che non sono colui che non sa."

 (La Danza de la Realidad, Alejandro Jodorowsky) 

5 commenti:

nucci massimo ha detto...

Ho provato a dare una risposta riferendo a me ogni affermazione in elenco, manco una che combinasse con quelle di Jodrowsky
a essere sinceri mi piacciono più le mie indecisioni che le sue certezze, ma quel che mi piace di più è che su certe sue affermazioni mi soffermo a ragionare e questo è l'esercizio che mi piace e forse era anche il fine del poeta farci ragionare un po'.

JANAS ha detto...

Massimo...eccolo là ...hai perso la ragione!! :))))))))) ma io l'avevo scritto nel titolo " Teatro magico..l'ingresso costa la ragione"

JANAS ha detto...

ma perdere la ragione, non significa perdere l'intelletto! Aristotele per esempio faceva distinzione fra ragione e intelletto, e sosteneva che solo quest'ultimo può trovare la verità e la sostanza delle cose.

nucci massimo ha detto...

Avendo perso la ragione vorrebbe dire che ho guadagnato il torto (:-)),
non mi dispisce a volte pensare "aveva ragione lui" serve anche questo a ridimensionarci un po'.

JANAS ha detto...

beh hai guadagnato l'intelletto..;)