giovedì 23 gennaio 2014

Genio e follia

La pazzia è come il paradiso. Quando arrivi al punto in cui non te ne frega più niente di quello che gli altri possono dire, sei vicino al cielo. (Jimi Hendrix)



Genio e follia hanno qualcosa in comune: entrambi vivono in un mondo diverso da quello che esiste per gli altri.
(Arthur Schopenhauer)

4 commenti:

nucci massimo ha detto...

Dovendo scegliere tra le due citazioni sarei più vicino a quella di Jimi
ma anche Schope non scherza.
Ho cercato a volte di risolvere con genialità le problematiche che incontravo
raramente ci sono riuscito
probabilmente perchè genio non sono
e allora mi viene un dubbio:
vuol dire che non sono nemmeno pazzo?
Se fosse vero la cosa mi dispiacerebbe parecchio, ancor più di non essere genio.
A me la pazzia piace, è libertà di sentimento e lo sto imparando proprio da Bianca che è totalmente priva di censura e quando non mi vuole intorno me lo dice in faccia senza problemi come solo un bambino e un pazzo possono fare.
Ciao

JANAS ha detto...

Massimo, dai che un po' pazzo lo sei anche tu. E' vero crescendo ci insegnano ad ingabbiare qualsiasi pensiero non conforme al pensiero comune, togliendoci gran parte di quella spontaneità naturale, che è tanto bella nei bambini. Mia madre per esempio quando ero piccola e camminavo con lei, non voleva che cantassi come se cantare anche per strada fosse una cosa ridicola e non una espressione di serenità..temeva che mi prendessero per pazza probabilmente. Così mi era concesso farlo solo quando andavo in campagna e non c'era nessuno ad ascoltare, a parte lei. L'ironia della sorte, era che è una cosa che è sempre piaciuta anche a lei, e ora che ha l'alzheimer e nessun freno inibitore, passa gran parte del tempo a cantare :D! :)))) mio fratello poi mi ha sempre detto che suscito una particolare attrazione per i pazzi! Penso sia vero, bambini e pazzi mi affascinano per le ragioni che tu hai scritto. Con loro non ci si annoia con quei discorsi così convenzionali e privi di originalità che si fanno con le persone che si credono sane. Il mio ultimo incontro è stata con una pazza con cui mi sono messa a parlare durante un viaggio in autobus..un giorno chissà forse la racconterò. Un abbraccio.

JANAS ha detto...

..in quanto alla seconda citazione, l'ho riportata perchè la considerazione che essi vivono in un mondo diverso da quello che esiste per gli altri, è una considerazione che avevo fatto proprio pensando a mia madre, tanto tempo fà agli inizi della sua malattia; non so se hai letto questo post
A mia madre>

JANAS ha detto...

..in quanto alla seconda citazione, l'ho riportata perchè la considerazione che essi vivono in un mondo diverso da quello che esiste per gli altri, è una considerazione che avevo fatto proprio pensando a mia madre, tanto tempo fà agli inizi della sua malattia; non so se hai letto questo post
A mia madre>