mercoledì 24 luglio 2013

inde-finiti paesaggi

..quando si dissolvono, quando i contorni sfumano in rarefatte forme.. diradate, attenuate, sfoltite, assottigliate, sparse ..alleggerite forme...
ah gli indefiniti paesaggi della memoria
con i nostri giochi bambini.
(Janas)


Allora sorriderò continuamente...

"Devo parlare
perchè non c'è altro modo
per portarti dentro il silenzio che esiste dentro di me.
Tu non lo staresti a sentire -
sai ascoltare soltanto le parole.

Per questo sorrido quando comincio a parlare.
Ma mentre parlo è difficile sorridere;
è una tale tortura,
uno sforzo inutile -
dire qualcosa che non può venir detto
parlare di ciò di cui non si può parlare..

Ma non c'è altro modo,
per cui devo continuare.
Un po' alla volta sarai in grado di sentire il non verbale,
quello che è oltre le parole.
Pian piano sarai in grado di ascoltarmi
quando non sto parlando -
e allora non ce ne sarà bisogno..
allora sorriderò continuamente".
Osho

2 commenti:

Luigina ha detto...

Sempre bello leggerti qui, anche se blogspot non mi aggiorna più il titolo dei nuovi post del tuo blog, però so che questa porta è sempre aperta e ti posso parlare anche se non ci sei, anche se adesso non mi ascolti e posso leggerti senza temere che le batterie del tuo cell siano esaurite. Ascoltare i silenzi diventa fondamentale per dare un senso ai suoni. E forse non è un caso che The sound of silence si manifesti a Paul Simon "in mezzo a 10mila persone, forse più, che chiacchierano senza parlare e odono senza ascoltare"

JANAS ha detto...

Luigina, lo sai questa è la stanza degli amici speciali, quella più "riservata" e più intima ;D, dove si può stare a lungo anche ad ascoltare il suono del silenzio..e quello del cuore.
un abbraccio