martedì 26 marzo 2013

Passaggi in ombra o que pasa hombre?

El hombre es semejante a un soplo; sus días son como la sombra que pasa
L'uomo è come un soffio, i suoi giorni sono come ombra che passa  
(salmo 144.4 -Nueva Biblia Latino de Hoy)

"...l'uomo, nato di donna, breve di giorni e sazio d'inquietudine. Come un fiore spunta e avvizzisce, fugge come l'ombra e mai si ferma." (Giobbe 14,1-2)

Porque, ¿quién sabe lo que es mejor para el hombre durante los contados días de su vana vida, los cuales él pasa como sombra? ¿Quién, pues, declarará al hombre qué habrá después de él debajo del sol

Chi sa quel che all'uomo convenga durante la vita, nei brevi giorni della sua vana esistenza che egli trascorre come un'ombra? Chi può indicare all'uomo cosa avverrà dopo di lui sotto il sole ?
(Ecclesiastes 6.12)

7 commenti:

nucci massimo ha detto...

Intanto la mia vita non è vana,
ho conosciuto te e questo già è motivo di giustificata gratificazione
poi quel che succede dopo... boh. quando verrai me lo racconterai
tanto vieni oltre dopo di me.

JANAS ha detto...

Massimo nessuna vita è vana e meno che mai la tua; come nei tuoi racconti, basta poco per darle un senso, attimi..incontri, vite che scorrono nei piccoli gesti, negli occhi lucidi di un uomo lontano dalla sua terra..Le citazioni, le immagini sono un artificio, con cui m'invito e v'invito a giocare con gli interrogativi universali. Raccontiamoci adesso tutto quello che c'è da raccontare, che il dopo e il prima sono in un altro luogo e in un altro tempo.

Sciarada ha detto...

Ciao Janas, bello il post ed ancor più bello è il pensiero di risposta al tuo amico Massimo; quanto è importante e prezioso quel poco, quel piccolo attimo che dà pieno senso alla vita se solo lo si coglie!

Serena Pasqua a te e ai tuoi cari!

Luigina ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Luigina ha detto...

Non sempre Janas riesco a seguirti ovunque e leggo solo ora questo post pieno di interrogativi. Io vivo ogni giorno come se fosse l'ultimo, ma non riesco a dimenticare quel che è stato, perché è quello che ha contribuitoa farmi diventare quello che sono ora: un'ombra sì, ma che pensa e spera in un futuro migliore per le persone care e per chi verrà dopo di me, anche in una vita dopo questa, non so dove, ma mi piacerebbe rinascere in un fiore cresciuto dalle mie ceneri, sparse in un luogo che dove ho vissuto tanti momenti felici della mia vita terrena

JANAS ha detto...

Sciarada come al solito arrivo un po' in ritardo...spero che la tua Pasqua sia stata serena anche per te :) Il pensiero di risposta al carissimo amico Massimo, è il sunto reale di quello che lui riesce a trasmettere con in suoi racconti...e dici bene quando scrivi: "quel piccolo attimo che dà pieno senso alla vita se solo lo si coglie!"
Sono molto fortunata, ho carissimi amici qui (te compresa), che hanno questo meravigliosa capacità ;)
..naturalmente ho anche amici con la stessa sensibilità anche fuori dal blog!
A te e a tutti voi
un abbraccio..

Luigina, lo so...ci perdiamo in mille cose ;) pure io vorrei diventare cenere da disperdere ma in mare...mi piacerebbe rinascere delfino ;)
abbraccio abbraccioso...

Luigina ha detto...

Brutti tempi anche per i delfini Janas però :( Ho capito perché non avevo notato questo post dall'elenco del mio blog personale. Infatti risulta solo il titolo di quello precedente del 19 marzo. Strano!