lunedì 4 luglio 2011

TO BE ...







"Ciò che penso, creo, ciò che creo, divento. Ciò che divento, esprimo. Ciò che esprimo, sperimento. Ciò che sperimento, sono. Ecco l'essere".

(Walsch)



9 commenti:

jasna ha detto...

Semplicemente... immagini sublimi. E il pensiero non fa una grinza. se ognuno di noi potesse esprimere con una forma d'arte il proprio interiore, i propri pensieri, emozioni, stati d'animo... credo ci sarebbero in giro meno pazzi.

Unknown ha detto...

or not... possiamo fare anche qualcosa che non ha alcun senso , non serve a nulla e non ci fa diventare nulla... eppure ci rende felici lo stesso -:)))

JANAS ha detto...

Jasna grazie! E' proprio questo il punto ..ognuno di noi può!!

Credo anch'io che se ognuno ritrovasse questo dono archiviato in chissà quale angolo della mente al mondo ci sarebbero meno pazzi e piu creativi !!

Guglielmo ..:D già, infondo è l'arte del gioco, quel mondo magico in cui ci perdevamo da bambini ..si entra in un'altra dimensione, dove spazio e tempo si annullano, nessun luogo dove arrivare, nessun orologio a scandire i minuti secondi..

jasna ha detto...

Bisogna volerlo... e trovare il canale espressivo!

JANAS ha detto...

Jasna tu ne hai uno per la quale sei particolarmente portata.. e forse molti altri che non so, ma di sicuro so che uno c'è ed'è il disegno..

Luigina ha detto...

Ho provato a leggerla partendo dal fondo e mi pare che funzioni lo stesso, o mi sbaglio? Io sono perché sperimento; sperimento perché esprimo; esprimo perché divento; divento perché creo; creo perché penso.Che te ne pare? Vabbé stasera sono un po' stupidina, però mi sono divertita ;) Un bacione alle mie due cre-attive

JANAS ha detto...

:DD Luigina certo che si...si può leggere come si vuole...infondo ciò che sperimentiamo, siamo! :)))
il discorso fila perfettamente anche al contrario..e ho trovato la cosa divertente!!:D)))

piccola osservazione ...ma solo per giocare eh!!
Il discorso fila fino in fondo
ma solo perchè tu sostituisci "perchè" al " Ciò"
se invece fossimo rigorosi e mantenessimo il Ciò, le frasi lette al contrario sarebbero:
"Ciò che sono, sperimento (ok!!)
Ciò che sperimento, esprimo(ok!!)
Ciò che esprimo, divento(ok..anche se qui, a volte si potrebbe dire che non sempre esprimiamo ciò che siamo, ma certo gli altri non possono che valutarci per quello che esprimiamo!!)
e infine Ciò che divento creo
e ...e Ciò che creo penso!
ecco...quest'ultima frase forse al contrario stona un pochino dal punto di vista logico....insomma la creazione non può essere anteriore al pensiero...e non è la creazione a formulare il pensiero ma il contrario!
ma si sono ubriaca di sonno ... vado a creare qualche sogno vah!
un abbraccio!

oh ..dai..ho un'altra variante al negativo

"cio che non penso, non creo, ciò che non creo, non divento. Ciò che non divento, non esprimo. Ciò che non esprimo, non sperimento. Ciò che non sperimento, non sono..Ecco il non essere.

To be, or not to be that is the question!
essere o non essere,
materia o antimateria - annichilazione..
mi sa che sono già entrata nel sogno!.

Luigina ha detto...

Intanto che tu creavi il tuo sogno io dormivo già della grossa, per potermi risvegliare all'alba a fare un bel giro in bici con Gabriele lungo il fiume Chiese, un'attività che stimola il pensiero e... tutti i sensi. Condivido tutte le tue dissertazioni, ma io conosco un... individuo che crea in continuazione c.... senza pensare :)))))) Indovina chi è .

JANAS ha detto...

Luigina direi che non è che non pensa...diciamo che pensa cazzate e poi le crea pure!!
diciamo che parafrasando il post
si potrebbe dire:
Pensa cazzate, ciò che pensa crea= cazzate; cio che crea diventa (cazzone); Ciò che diventa esprime= cazzate; Ciò che esprimo (cazzate) sperimenta. Cio che sperimenta è (cazzone) Ecco chi è!!

:))))))))))))