martedì 20 maggio 2008

a cosa serve la matematica?




janas: ricordati (a+b) elevato alla seconda, è uguale al quadrato del primo termine + il doppio prodotto del primo termine per il secondo + quadrato del secondo termine, capito?

figlia: No! ...uffa mamma! ma a cosa mi serve questa cosa nella vita?? eh?....a cosa mi serve studiare queste cose di matematica!!

janas: (secondo di silenzio)... ad evitare di pagare l'insegnate di ripetizione per tua figlia???

figlia: se è per quello non ho intenzione di avere figli ...allora?

janas: beh in quel caso,.... potrai guadagnarti da vivere impartendo lezioni di ripetizione ai figli degli altri...allora!?

figlia: Mammmmaaaa!

Janas: ricorda (a - b) al quadrato, invece, è uguale al quadrato del primo termine - il doppio prodotto del primo per il secondo + il quadrato del secondo termine! capito?

figlia: No!... posso evitare di fare il compito non andando a scuola domani?

janas: No!

figlia: ma piove!!

janas...piove sempre sul bagnato!!

figlia: tu non capisci...!

janas...neppure tu... .....quando provo a spiegarti la matematica! Allora : (a +....

figlia: HO CAPITO!!

(nb. ti capisco eccome! le cose che dici tu....hihhihihi! le ho dette e pensate anch'io alla tua età!) ....ma questo non posso dirtelo... (a + b)....

39 commenti:

radha ha detto...

delizioso...mi sa che mi preparo...frò un pò mi tocca...eheh

JANAS ha detto...

....figli ...prossimi all'adolescenza?? ahiahai! eh!eh!

Lucignolo ha detto...

Si va bene, poi decidiamo assieme le strategie ma al dunque, quando devono "entrare in gioco i duri, perchè il gioco si fa duro", la parte del cattivo la faccio sempre Io !

...ed una volta sfondato il portone, arriva Janas...

Bella prova fare il genitore !!

...incredibile pensare che sappiano anche che figlio sono e son stato...

Buongi Buongi

Luigina ha detto...

Qui urge l'intervento di Giovanna anche per i genitori ;) Buona giornata!

jasna ha detto...

Luigina mi ha rubato le parole di bocca.... come la capisco la tua figliola... io non ho capito... ma la media che avevo in matematica era veramente bassa... mi sono sempre salvata per il rotto della cuffia ... perche nelle altre materie avevo la media dell' otto.

Gianna ha detto...

La matematica la si ama quando l'insegnante non si mette in cattedra e bla bla bla...Se le regole vengono scoperte dai ragazzi,la matematica diventa divertente,proprio come il post appena letto!

Luigina ha detto...

Anch'io non ero un genio in matematica e all'esame di abilitazione magistrale, con fisica, è quella che mi ha rovinato la media, anche se sono stata presentata con l'8 ho rimediato un 6 striminzito, ma non ho mai avuto insegnanti che me l'hanno fatta apprezzare come se fosse un gioco come fa Giovanna con i suoi allievi anche nel suo blog. La matematica non è solo fatta da numeri ed aride formule, ma è logica, analisi, apre la mente ai ragazzi. Li rende critici e consapevoli. Se poi le regole si scoprono da soli è anche + facile memorizzarle

seiquattro ha detto...

il medoto di insegnamento più adatto è traferire il concetto nella realtà: se io ti dò 5 euro al quadrato più 10 euro al quadrato quanto dovrà darti papà sabato pomeriggio?

... è il metodo migliore ...

seiquattro ha detto...

non so se lucign sarà d'accordo ma dovresti provare.


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JANAS ha detto...

lucignolo avverto una lieve vena polemica...ma io le porte non le riesco a sfondare! hai ragione! minaccio minaccio ...ma poi....
poi preferisco la tattica dello scardinare...quando mi riesce!

luigina visiterò il blog di Giovanna...;)

jasna anche a me la matematica...non è che mi va molto a genio..si vede che preferisco le poesie?

stella...in effetti, confermo quello che dici...mia figlia aveva una pessima insegnate alle elementari...alle medie un ottima insegnate che è riuscita magicamente a farle recuperare tutte le lacune, con ottimi voti...al liceo,ora si ritrova con un insegnante che spiega in modo incomprensibile per tutta la classe...e poi quando questi dicono di non aver capito niente ...rispiega nel medesimo modo!
ora..già i ragazzi sono poco motivati di loro...poi con questo genere d'insegnanti..la motivazione si perde del tutto!

luigina ...brava, io ho iniziato a capire la matematica quando ho iniziato a leggerla con la mia logica...

seiquattro...addirittura abbiamo osato la foto!!!
ahahahahah! ma quasi quasi mi conviene farle prendere ripetizioni ...è più economico.. sai ho fatto leggere i tuoi commenti a lucignolo...la sua risposta è stata che eventualmente per mettere in pratica l'esempio...si rivolgerà all'aiuto di "certi amici"!!

Baol ha detto...

La matematica, per quanto possa non piacere, è una cosa molto utile e bella!

seiquattro ha detto...

C€rti amici $aranno c€rtam€nt€ di$ponibili ;)

i $imboli . . . $ono importanti.

JANAS ha detto...

baol...posso contare su di te quando il programma di matematica prosegue...e la mia memoria vacilla??
Certo che per te che della matematica ne hai fatto un lavoro.. è molto importante...ma hai ragione la matematica sta ovunque a ben guardare: nella musica, nelle opere d'arte, nella natura...

seiquattro...ecco...la prossima lezione di matematica è tua!! mi raccomando euri veri per gli esempi!

Fernando pannone Pessoa ha detto...

La Matemetica non è un opinione, e' l'unica cosa certa che la vita ti permette di vedere e toccare con mano. Te lo dice uno che è negato per i numeri. Ma ti posso garanrre che la matematica non e' solo calcolo, ma ti aiuta in senso pratico nella vita. Un fagiolo + un fagiolo è da sempre e fara' per sempre due fagioli, perche' tu li vedi e li senti, li tocchi, li mangi, il resto e teoria da sudare e da dimostrare, se poi divantano difficile i caclcoli e i teooemi è perche' alla maggior parte degli uomini ci piace sognare ed avere la testa tra le nuvoòle.. ciao JANAS.......

giovanna ha detto...

Janas, ciao!
come faccio a dire qualcosa con l'imbarazzo che provo per le cose scritte nei miei confronti???:-)
Come rispondere in modo convincente a tua figlia?
Sarebbe troppo banale e del resto penso lo sappia: la matematica serve a ...tutto. Oppure dirle che senza ci sarebbe il nulla!
Il problema in realtà sta giusto nel farla amare o quanto meno non farla odiare! Il problema sta nell'evitare, noi insegnanti, che i ragazzi ci pongano quella domanda (o che la pongano alle mamme!:-)!
E... è in gioco il "mestiere". Saper interpretare dinamiche di apprendimento, considerare l'importanza della sfera affettiva degli allievi, da cui nasce la motivazione, e dell'insegnante, che deve far trasparire agli alunni l'amore per la disciplina.... ecc....!
Da ciò che dici mi pare di capire che tua figlia non va però così male, forse attraversa solo un periodo di stanchezza, è normale, fine anno scol. e... tutti quanti noi abbiamo detto: "uffa, questa scuola o questo studiare!!!"
Non scoraggiarti, che non si scoraggi tua figlia, che pensi anche che alcune cose che possono apparirle noiose (tipo i prodotti notevoli!:-)), sono propedeutiche per affrontarne delle altre per arrivare a...sapersela cavare, sapersi "difendere", saper risolvere problemi! (ma mica quelli di matematica!)
un abbraccione a ..mamma e figlia!
g.

JANAS ha detto...

grazie Giovanna per il tuo commento, si è vero mia figlia non aveva particolari problemi fino all'inizio del secondo quadrimestre...quando viveva di rendita per la preparazione data dall'insegnante delle scuole medie..ora, invece continua a dire che non capisce quando la sua prof. spiega e che il problema è di tutta la classe...devo indagare meglio per capire esattamente dove sta il problema di incomprensione fra i ragazzi e questa insegnante, che starà con loro altri quattro anni!
sembra che tutto nasca dal fatto che lei non riesce a far fare silenzio e a coinvolgerli..così svolge l'esercizio alla lavagna...fra il caos generale, come se facesse una cosa fra se e se!
Certo i ragazzi sbagliano a non portare il dovuto rispetto al silenzio e all'attenzione...ma se con altre insegnati questo invece avviene...be ..allora qualche responsabilità sta anche nell'insegnante!
Non potresti venire a Roma ...a far lezione in un liceo classico?
ho la sensazione che tu abbia la chiave giusta per aprire la mente alla matematica!

JANAS ha detto...

tony si hai ragione pure tu...un fagiolo + un fagiolo fanno sicuramente due fagioli...e questo concretamente nella realtà è visualizzabile...altre formulette matematiche e geometriche, ti assicuro sono meno visualizzabili quando si parla di "tendere all'infinito" ..funzioni definite e indefinite ...logaritmi ...seni e coseni..integrali multipli e curvilinei....allora la si arriva come disse un mio compagno alla "A elevato alla meno peggio"

jasmine ha detto...

io ho avuto anche il coraggio di provare a fare le olimpiadi di matematica....
ahahahahahahahahah!
Eliminata al primo turno!
ahahahahahah!
ciao janas,
buona giornata!

giovanna ha detto...

Janas,
mi deprime sempre leggere quanto dici... nonostante non sia la prima volta! Purtroppo. E ahinoi, ahi-ragazzi, ahi-scuola!
Che dire?
In tutte le professioni i cattivi esempi non mancano, certo che... avendo a che fare con i cittadini che dovremmo aiutare a formare...
oddio, se appena uno può, perché non scegliere di fare ...altro???
Come vedi sono polemica e non è affatto presunzione, no. Scrive una che non fa che avere dubbi, che mettersi in discussione, che cercare i motivi degli insuccessi dei propri allievi che sente più che altro come suoi! Spesso anche esagerando in tal senso.
-- Come vorrei venire a stare a Roma!!! :-)
Con pro e contro, ma....mi riempirei gli occhi almeno!!!:-)
Tua figlia fa il liceo classico. Bravaa! Anche io l'ho fatto! Mai pentita, lo rifarei!!
Puoi dirle che se vuole può lasciare un commento sul mio blog. Pronta a darle una mano, se posso!:-)
ciao ciao!
g.

LEA ha detto...

Beh, la capisco tua figlia, anche per me a scuola era un grosso scoglio......poi però si cresce, la si valuta in un più ampio contesto di tipo culturale e così si capisce che il mondo è permeato di matematica, i circuiti elettrici, le nostre case costruite su calcoli, l'accensione di tutti gli elettrodomestici che ci stanno attorno.....Nei programmi , sin dalle elementari occorrerebbe sempre inserirla in contesti riscontrabili dall'esperienza altrimenti, come è logico spesso non ne si capisce il senso e si perde la motivazione!

Anonimo ha detto...

Delizioso questo post... e, sì, è vero: tutti abbiamo pensato questa cosa, da ragazzini, e ancora oggi non saprei dare una risposta a quel "perché". L'unica cosa di cui sono certa è che, in qualche strano modo, quelle nozioni mi sono servite per davvero, e mi servono tutora. Perché? Non lo so!
:-)
V

Anonimo ha detto...

FINALMENTE POSSO SCRIVERE ANCHE IO I COMMENTI!!!!!!!!!!!!!!!!!

Oh!

JANAS ha detto...

giovanna..non deprimerti..in tutti i campi lavorativi, c'è chi riesce a fare il proprio lavoro in modo eccellente..e chi, per i motivi più diversi che vanno, dall'attitudine, dalla passione, dal carattere più o meno incisivo...si perde per strada! Non voglio colpevolizzare gli insegnanti...alcuni prof.del liceo e delle medie mi sono rimasti nel cuore, per la loro capacità. ma soprattutto per la loro umanità quasi paterna o materna!
E poi non tutti gli insuccessi di alcuni alunni sono imputabile agli insegnanti...riferirò la tua gentilissima offerta a mia figlia..ancora grazie!

anna... l'importante è partecipare...ahahahhah! a me una cosa del genere non sarebbe mai venuta in mente!! cosa avevi fumato eh! eh?

lea come non condividere quanto dici..è vero...tutto è numero misura proporzione: lo spazio ...il tempo...viviamo dentro i numeri...e non ci pensiamo! ed è vero ..basterebbe far notare questo ai ragazzi e concretizzare la matematica con più esempi pratici e meno regole da imparare a memoria!

V...infatti!! anche a me è successa la stessa cosa... a un certo punto tutto quello che avevo assorbito a scuola (e che era rimasto in una sorta di limbo. "fra il non capisco ma mi adeguo", quando applicavo formule senza averle pienamente capite) a un certo punto...tutto mi è diventato più chiaro e logico...se l'avessi capito allora però sarebbe stato molto più facile!

fatabugiarda...perchè prima non potevi? non capisco...era un limite del mio blog? ultimamente avevo messo che non potevano postare anonimi...ma tu non posti come anonima!

jasna ha detto...

Jaaaaaaannn! ciaooooo! buona serata!

Mat ha detto...

zietta, ahahahahahhaha..

vi vorrei proprio vedervi!!

ehehe, a me la spiegava mio fratello...sono ancora traumatizzato!
;)

vjj ha detto...

la matematica serve tantissimo...altrimente come si dividerebbe una margherita tra amici senza scontentare nessuno?
ecco...
un bacio a Janas!

JANAS ha detto...

mat...si....certe volte penso che alcune delle nostre scene familiari.. dovrei trascriverle su un libricino nero!! Oggi per esempio in macchina, ...mio figlio con una lattina di cocacola...mia figlia il cui nome inizia per M..gli chiede: "posso aprirla io che voglio fare quel gioco delle lettere?" (il gioco consiste nel muovere la linguetta avanti indietro, elencando le lettere dell'alfabeto quando la linguetta si spezza, la lettera detta al momento della rottura è l'iniziale di chi ti sta pensando!)

figlio dispettoso: No!

figlia: e dai....perfavoreee!

figlio: No ...lo voglio fare io...abcdefghilM..M (rivolto alla sorella) M ..mi stai pensando tu!

figlia M: e infatti ...STO PENSANDO CHE SEI UNO STRONZO!

figlio: ah! Allora funziona!

Vjj....si ..mi piacerebbe che pure chi ci governa ...impari l'arte dell'equa distribuzione!!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Bellissimo questo post soprattutto il finale :-)))

In effetti a me sapere quella formula non è servito a nulla LOL!

Mat ha detto...

muhahahahahahha, immagino te che te la ridi

JANAS ha detto...

ssssss daniele....nemmeno a me... ma non lo dire a nessuno!
...diciamo che è servita ad aprire la nostra mente a logiche ignote..e a raggiungere l'esame della maturità e a uscirne indenni!

mat...si ridevo ....e per un pezzo di tragitto...non mi sono incavolata con il traffico e il solito imbecille che guida pensando che la strada sia tutta sua!
quando ripenso alla non chalances con cui il maschio ha incassato il colpo..."ah! allora funziona!" aahahahaha ancora rido!!!

Kniendich ha detto...

La matematica... ommamma... a scuola nessun professore è riuscito a farmela capire... solo dopo il liceo me la sono fatta amica sia per lavoro che per la vita .. ehehe

JANAS ha detto...

Kniendich proprio ieri ero alla riunione d'istituto dei genitori del liceo che frequenta mia figlia...e con grande stupore ho riscontrato che , non solo la sezione di mia figlia si lamenta dell'insegnante di matematica...ma anche tutte le altre sezioni che hanno insegnanti di matematica diverse! .. i casi sono due...o al classico arrivano solo gli insegnanti di matematica peggiori...(tanto è il classico)...o gli studenti del classico non hanno l'attitudine a capire le insegnanti di matematica e gli insegnanti di matematica non hanno l'attitudine a spiegare nel classico...insomma ...come se ci fossero due forma mentis che non solo non s'incontrano in alcun punto...ma stanno proprio in un altro arco spazio-temporale!
Cioè come dire che ci sono due intelligenze che seguono diversi percorsi logici per arrivare al medesimo risultato...unico punto d'incontro!
anche io ho iniziato a capire la matematica...dopo il liceo!

C'è una terza ipotesi..gli insegnanti di matematica veramente bravi, ...sono pochi ...molto pochi!!

JANAS ha detto...

giovanna ...vedi perchè sei brava a spiegare anche la matematica...hai fatto il classico...hai entrambe le forma mentis!!

JANAS ha detto...

non mi accusate ora..di parteggiare per il classico...non è così ...ogni scuola ha partorito i benemeriti stupidi...e ho visto gente geniale uscire dagli istituti professionali!!

giovanna ha detto...

Janas, ciao!
io non credo che insegnare, matematica o altro, sia, *debba*, *possa*, essere questione di forma mentis.
Insegnare è contribuire alla crescita di persone, alla formazione di cittadini, insegnare è *responsabilità*, soprattutto direi per chi opera nelle scuole di base ... istituti di scuola superiore compresi.
un abbraccione!
g

JANAS ha detto...

si hai perfettamente ragione...in realtà mi sono spiegata male;
il concetto in breve è questo, alcune persone insegnanti e no, riescono, oltre che a capire le cose...anche a spiegarle, (non tutti sanno fare questo!).
Per spiegare qualcosa a qualcuno, devi avere una certa capacità, che non so dirti se sia, sensibilità, percezione, intuito, capacità di esposizione ...no lo so che cos'è! A te ti è mai capitato d'incontrare qualcuno che ti spiega una cosa e tu non capisci un tubo, poi arriva un altro che ti spiega la stessa cosa in modo semplice e chiaro e a te ti si apre un mondo? allora mi chiedo...com'è possibile..il secondo ha spinto i tasti giusti nel mio cervello e il primo?
...perchè il primo se capisce di non raggiungere risultati con me ..con gli altri, perchè non prova a spiegare la stessa cosa con modi diversi?
E' un problema di capacità o di semplice autocritica...di miopia, di proprio limite? non lo so!

so che tu non sei fra questi...si vede e si sente nel tuo blog...e tutto quello che fai è un modo di fare e sperimentare, per far conoscere e capire la matematica a chiunque! in questo sei veramente esemplare!

giovanna ha detto...

Janas,
capisco quello che vuoi dire.
"Capacità di spiegare qualcosa a qualcuno", tu dici.
E dici bene anche: "...perché non provare a spiegare la stessa cosa con modi diversi?"
Ecco, è qui il nocciolo. C'è una cosa che si chiama *didattica*. Che poi è, dovrebbe essere il mestiere di insegnare!
E la didattica va curata, va studiata, va aggiornata, va ..adeguata alle situazioni!
Tutto questo, al di là delle "capacità" di spiegare qualcosa. E' il tuo lavoro, devi averla quella capacità, devi impararla se hai scelto questo lavoro, devi "faticare", non puoi smettere di studiare. Che poi è pure il bello dell'insegnare! Imparare sempre, imparare con gli alunni, dagli alunni! Sapessi che noia dover spiegare, io dico "portare ad apprendere", sempre alla stessa maniera, avere sempre gli stessi alunni, che non cambiano... Evvivaddio cambiano, cambiano..., spesso pure in peggio certo.. ma ...questa è la sfida!:-)
Janas! il discorso si farebbe ben lungo e articolato...!
ciao,
g.

Anonimo ha detto...

Anch'io non capivo a cosa mi servissero tutte quelle regole e l'importanza di quelle operazioni... Finchè poi non sono andato all'istituto tecnico industriale, e finalmente l'ho capito, non solo, mi è piaciuto talmente tanto, che la matematica è una delle mie passioni

JANAS ha detto...

Cesco ... una delle tue passioni? io la tollero perchè è importante e so che sta in tutte le cose...ma io sono distratta...e la matematica richiede concentrazione...invece io penso troppe cose contemporaneamente per essere concentrata!!