venerdì 14 marzo 2008

la guerra dei bastoni!!


Oggi a Roma c'era una splendida giornata, all'uscita da scuola, con mio figlio e due suoi compagni, siamo andati al parco vicino!
Il parco è un ampio spazio verde con alberi di pino e eucalipto!
I tre giovincelli (nove anni) sono subito scappati nel loro angolo preferito, dove sostengono di avere una base...e hanno iniziato la raccolta dei rami o bastoni (come li chiamano loro!)
e hanno riproposto un strano gioco che già avevano fatto l'anno scorso:
raccolgono tanti bastoni, scelgono un albero come base, poi dall'altra parte un altro gruppo di ragazzi fa la medesima cosa..e il gioco consiste nel rubare i bastoni del gruppo avversario mentre loro sono lontani dalla propria base o sono distratti!
Inevitabilmente accade che, quando il gruppo avversario si accorge del sopruso,nasce la guerra con inseguimenti a "rami sguainati"!
Questo mi preoccupa non poco ...perché anche un bastone semplicemente agitato a scopo intimidatorio, potrebbe finire nell' occhio di qualcuno!
così sono costretta ad intervenire per evitare che la loro guerra-gioco degeneri in qualcosa di pericoloso! (quando si incavolano sembra davvero che sia stato tolto loro, il bene più prezioso!!)

Oggi la cosa stava seguendo più o meno le stesse dinamiche...finché non mi sono alzata, ho scelto cinque rami lunghi e li ho poggiati a raggiera su un tronco di albero, poi ho preso altri rami con foglie e ho iniziato a coprire la pseudo-capanna;
mentre questa iniziava a prendere forma, mi sono rivolta ai tre giovanotti che erano con me tra cui mio figlio e ho detto loro: perché con tutti questi rami non costruiamo una capanna???
mi hanno risposto con entusiasmo:
- fico....si si! che bello! dai dai facciamolo!
subito si sono dati da fare nel cercare altri bastoni e fronde per rendere migliore la capanna...nel frattempo la squadra nemica si è avvicinata incuriosita, e vedendo la capanna a loro volta hanno esclamato: Che bello, possiamo aiutarvi?
In pochi secondi ho visto una decina di ragazzini felici collaborare alla costruzione...alcuni sono andati persino a chiedere soccorsi e altri si sono uniti a noi!
Uno ha realizzato in segno di tregua, la bandiera bianca, infilando una pezzo di plastica su un rametto..un'altro ha iniziato una pseudo pavimentazione a mosaico cercando pezzi di mattonelle sparse nel terreno; tutti erano in perfetta armonia..
Mentre loro costruivano, cercavano, spostavano e assemblavano l'opera, mi sono allontanata, per guardare meglio il quadro!!
Erano deliziosi...impegnati seriamente come solo i bambini sanno essere!
Peccato! non avevo con me la macchina fotografica!!
Altri ragazzini venuti a contemplare la capanna, continuavano a esclamare: Che bello... fico!
Mentre li guardavo, contenta che la loro felicità potesse scaturire da così poco, ho iniziato a fare delle curiose associazioni;
ho pensato ai nostri politici e li ho visti come i ragazzini,
pure loro a fare la guerra per impossessarsi dei bastoni!
Senza nessun progetto o scopo creativo!
Cari politici, voi fatte la guerra delle poltrone, peggio che i bambini e non costruite niente!
Che sogno vedervi collaborare insieme per il bene dell'Italia e non solo per la vostra piccola poltrona!!!
Che sogno pensare di vedere nei vostri occhi l'entusiasmo di quei ragazzini!
Che sogno pensare di vedervi alzare una bandiera bianca che dica: prima il bene comune!!
Ce sogno pensare di vedervi, seppure con diverse opinioni, collaborare insieme nella progettazione di cose veramente utili e necessarie!!
Che sogno pensarvi limpidi, semplici, onesti e fieri del vostro compito
...come una missione per un ideale
dove il vostro tornaconto non è contemplato,
se non la giusta remunerazione per il vostro lavoro!! CHE SOGNO!!

INVECE VOI CONTINUATE LA VOSTRA GUERRA DEI BASTONI ...DEI SONDAGGI...delle poltrone!.Nel tardo pomeriggio ..quando il sole iniziava a calare, i ragazzi si sono salutati sereni e soddisfati con l' augurio di ritrovare per il prossimo lunedì, ancora intatta, la capanna posticcia con la bandiera bianca!!


CARI POLITICI
ANDREMO A VOTARE ...CERTO! E' UN NOSTRO DIRITTO-DOVERE !
MA CON UN GRANDE SENSO DI SCONFITTA INDIPENDENTEMENTE DA CHI VINCERÀ!! PERCHÉ
CON VOI FORSE, ALLA FINE DI TUTTO, NON VEDREMO NEMMENO UNA CAPANNA POSTICCIA CON UNA BANDIERA BIANCA!!

ALLA FINE DI TUTTO CI AVETE TOLTO ANCHE L'ULTIMA SPERANZA!!

25 commenti:

MasterMax ha detto...

Hai detto bene un sogno... ma che bel ricordo che hai donato a tuo figlio e ai suoi amichetti oltre che una meravigliosa lezione di vita. Magari i politici o semplicemente gli adulti iniziassero ad imparare dai più piccoli... notte notte dolce fatina... delle capanne ;)

JANAS ha detto...

già magari mastermax..ma se con i politici non c'è speranza...con i nostri figli..qualcosa è ancora possibile, iniziando con l'esempio..fare capire loro l'importanza di certi valori!
qui i valori vengono derisi anche da certi politici..che tristezza!!
gente condannata che ci vuole governare ....come se un assasino ti venisse a dire non uccidere!!

Mat ha detto...

che bello janas che ci sono ancora bimbi che si divertono con poco...


io sono cresciuto giocando per strada...mi facevo le mazze da golf...il biliardino...poi disegnavamo per strada i campi da tennis e da calcio...


altro che cpmputer, playstation ecc ecc..

JANAS ha detto...

si ..la realtà sarda ci permetteva questo ...il gioco in strada, quanta fantasia! e che comitive!! Ora anche in paese i bambini sono veramente pochi!!! Ricordo anche le perlustrazioni nella campagna circostante la nostra vigna! che senso infinito di libertà!!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Un post così dolce che neanche i politici ed il ricordo dello loro nefandezze è riuscito a scalfirlo.

Ciao Janas
Daniele

JANAS ha detto...

grazie daniele...i tuoi commenti quelli si che sono veramente dolci!! un abbraccio e un saluto!
chissà se tutti quelli che la pensano come me e te, potranno un giorno cambiare qualcosa, nel loro piccolo...nel quotidiano, fino arrivare a cambiare il marcio della politica!!

Luigina ha detto...

Se non te l'avessi già assegnato ti ridarei il premio allo sviluppo della mente solo per questo post. Quello che mi conforta è che ci siano ancora mamme come te che sanno trasmettere certi valori e che nel loro piccolo (si fa per dire) gettano i semi per una società futura migliore. Grazie Janas! Ti rinnovo l'abbraccio alberoso che ti piace tanto: te lo meriti proprio.

JANAS ha detto...

grazie luigina...:) ricambio abbraccio e ti saluto!!

jasna ha detto...

Da quando ho aperto il blog, Questo è uno dei più bei post che ho letto. Intenso, istruttivo, la mia mente si è aperta a raggiera, come quei bastoni. purtroppo cara Janas , l'entusiasmo dei bambini, la loro semplicità e purezza di pensieri, noi adulti non ce l'avremmo mai. Quello che hai detto sui nostri signori politici purtroppo è vero. E' un utopia... Ma è legittimo sognare... Noi comuni mortali ci accontentiamo di osservare un gruppo di giovanotti, che oggi ci hanno dato una lezione di vita. hai aggiunto un ramo al tuo favoloso albero. Buona domenica.

jasna ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
LEA ha detto...

Questi politici ci sono capitati per caso o un pò ce li meritiamo? Siamo il popolo di tanti ( ovviamente non tutti e neanche la maggioranza per fortuna)furbetti che coltivano campane e orti e se ne fregano se a pochi Km da loro accadono abusi sul suolo pubblico ma sono pronti ad inveire contro lo stato se quelle campane e quell'orto gli vien tolto......"Lo stato siamo noi" non è mai stato il nostro forte....il processo dovrebbe partire dal basso , a livello di coscienze perchè qualsiasi piccolo grande controllo sfugge sempre se c'è chi ha deciso di frodare....Il discorso sarebbe lungo...ora ti saluto e vado ad innaffiare i miei gerani!! :)

JANAS ha detto...

jasna davvero ti ringrazio, io conservo la speranza che anche attravero le nostre idee che viaggiano nei blog..possano aiutarci a cambiare qualcosa, riuscire a risvegliare animi assopiti..fare passaparola!!

lea dici cose che penso profondamente anch'io! quei politici sono li perchè sono stati votati, lo stato siamo noi..quando non chiediamo la fattura ...lo scontrino fiscale...lo stato siamo noi, quando non insegnamo ai nostri figli il rispetto degli altri e del mondo che ci circonda, lo stato siamo noi quando buttiamo il pacchetto di sigarette fuori dal finestrino, quando non facciamo attraversare le persone sulle strisce, quando non ci fermiamo a soccorrere in un incidente, quando evitiamo con favoritismi, le file per le visite specialistiche etc...etc..quando compriamo esami..diplomi e lauree o vediamo qualcosa di sbagliato e tuttavia diciamo "ma che mi frega a me!"

Renata ha detto...

Jasna, solo quando si lascia parlare il cuore nascono emozioni intense. E tu relizzato un racconto affascinante, per un certo verso commovente perchè dice anche ciò di cui non fa cenno. Non parla di una mamma presente, assidua, affettuosa, collaborativa che sa dirottare istinti negativi verso la positività. Ti abbraccio cara Jasna e ti ringrazio per questi ssplendidi momenti di intensa partecipazione.

Unknown ha detto...

...ma quanti genitori sono capaci, attenti e sensibili a trasformare un gioco di "conflitto" in un gioco di "amicizia"? verrebbe da domandarsi: i nostri politici sono lo specchio dei nostri tempi? oppure sono un'eccezione? temo, purtroppo, che ci siano più persone che continuano a fare la guerra dei bastoni piuttosto che costruire capanne..anche fuori dal parlamento. ma finché ci saranno capanne, c'è speranza ;) grazie per questa storia: bella!

Renata ha detto...

J A N A S, con la scusa del nome sbagliato nel commento precedente preciso che trovo bellissima (dentro e fuori). Il raffronto tra i giochi dei bambini e i giochini (più remunerativi) dei politici è a tutto vantaggio dei primi. Loro, almeno, una volta stimolati, hanno dato una valida risposta! Grazie Janas

JANAS ha detto...

Renata e Pmor grazie per il vostri commenti e apprezzamenti! devo dire che il risultato di quella giornata ha lasciato piacevolmente sopresa pure me per il suo esito! pensavo di coinvolgere solo i tre ragazzini che stavano con me...poi ho visto con piacere che altri si sono uniti...questo mi fa pensare che certe volte noi per primi non crediamo nella forza di una buona idea dalla quale certe volte può nascere una magia!
spesso al parco, osservo, vedo mamme intente in lunghe chiacchierate con una scarsa o pochissima attenzione a quello che fanno i loro figli! a volte mi chiedo se sono io sbagliata! mentre chiacchero io seguo con gli occhi mio figlio...guardo anche i figli di quelle un pò più distratte!
Li vedo a volte persi...incapaci di creare giochi collaborativi, finiscono spesso per prendere un capro espiatorio su cui scaricare le proprie frustrazioni! (traccie di pre-bullismo)
magari sono un po troppo ansiosa ..molti dicono che bisogna lasciarli arrangiare, lasciare a loro le liti e le conseguenze, così che imparino a gestire le situazioni nella vita!
beh io non riesco ..forse sbaglio...ma penso che debbano ancora essere aiutati a trovare un modo più giusto di risolvere le situazioni di disaccordo!
La verità è che certi genitori sono più bambini dei loro figli, e invece di insegnare l'arte della mediazione e del compromesso, scambiano questa qualità, come un perdita ...come uno svilimento del proprio ego!
evidentemente alcuni di questi genitori sono anche dei politici o la pensano come loro!
un caldo abbraccio a tutti voi!!

Lara ha detto...

Brava Janas, un post dolcissimo da cui apprendere.

Buonanotte!!!

JANAS ha detto...

grazie dama verde! :)

vjj ha detto...

è fortemente significativo quel che scrivi... i politici sono, per lo più, uomini che hanno smesso di parlare al loro "fanciullino" che, come palesa sempre in ciò che i bambini son capaci di fare e capire meglio d'ogni "adulto", ha una saggezza squisita e generosa.
Chiunque rinuncia alla sua parte bambina perde la parte migliore di se.

desaparecida ha detto...

la dolcezza della parte iniziale l'ho voluta leggere + volte....
è che nn è facile pensare alla natura ed ai bambini e poi ritrovarsi scritte certe associazioni....
Sai cosè buffo?
che tutti cerchiamo, nei modi + articolati possibili, la semplicità.
Nn so se provare + tenerezza o rabbia x noi..
un abbraccio

Mat ha detto...

janas, ti auguro una buona domenica...anche se ormai siamo alla fine mannaggia

sono reduce da mega pranzo con famiglia...mamma...sono devastato!

JANAS ha detto...

vjj e desa,
entrambe avete ragione infatti molti dimenticano il bambino che in noi e la ricerca della semplicità è cercare la semplicità che abbiamo perso crescendo!

mat io questo pomeriggio sono reduce da una festa di compleanno e tengo una panza tanta di pizza, tramezzini patatine..sacher, credo che avrò una digestione decisamente lenta e difficile!!
Buon nuovo inizio di settimana!!:)

Baol ha detto...

Un ottimo modo per difendersi in tribunale dall'accusa di abusivismo, brava!

stellastale ha detto...

che brava mamma sei

JANAS ha detto...

ah!ah!ah! baol tu si che mi capisci...uno inizia con un capanna... ah!ah!ah! infatti ho intenzione di costruirci un residence!!

stellastale essere mamme..non è per niente facile ...ci provo ma faccio anche molti errori...di alcuni sono a conoscenza e provo a porci rimedio..di altri chissà, un giorno dovrò render conto! Grazie comunque, sentirselo dire da un po di tregua ai molti dubbi!!