domenica 23 marzo 2008

Gli incontri di una lumaca avventurosa II° parte (Garcia Lorca)

La povera lumaca
torna indietro. Si diffonde
dal viale sul sentiero
un silenzio ondulato.
S'incontra con un gruppo
di formiche rosse.
Sono tutte eccitate
hanno un gran da fare
per trascinare una compagna
che ha le antenne rotte.
La lumaca esclama:
"Pazienza, formichette.
Perché maltrattate così
una vostra compagna?
Ditemi cos'ha fatto.
Giudicherò io in coscienza.
Raccontalo, tu, formichetta."

La formica mezza morta
dice triste triste:
"Ho visto le stelle"
"Cosa son le stelle?"
dicono le formiche inquiete.
E la lumaca domanda
pensierosa: "Stelle?"
"Si", ripete la formica,
"Ho visto le stelle,
son salita sull'albero
più alto del viale
e ho visto mille occhi
nelle tenebre."
La lumaca domanda :
"Ma cosa son le stelle?"
"Sono luci che portiamo
sulla nostra testa".
"Ma noi non le vediamo",
commentan le formiche.
E la lumaca: " La mia vista
non va più in là dell'erba."
Agitando le antenne
le formiche esclamano:
"Ti ammazzeremo; sei
perversa e pigra.
La tua legge é il lavoro".
"Ma io ho visto le stelle";
dice la formica ferita.

Sentenzia la lumaca:
"Lasciate che se ne vada,
seguitate le vostre faccende.
D'altronde forse tra poco morirà":

Nell'aria dolce
é volata un'ape.
La formica in agonia
avverte l'immensa sera
e dice: "Ecco chi viene
a portarmi su una stella".

Le altre formichette
se ne vanno nel vederla morta.

La lumaca sospira
e stordita s'allontana
tutta confusa
circa l'eternità. "Il sentiero
non ha fine", esclama.
"Forse di qui
si arriva alle stelle.
Ma questa gran pigrizia
mi impedirà di giungerci.
E' bene non pensarci più".

Ogni cosa appariva soffusa
di nebbia e sole pallido.
Campane in lontananza
invitano la gente in chiesa
e la lumaca, pacifico
borghese della strada,
stordita ed irrequieta
ammira il paesaggio.
(Federico Garcia Lorca)

7 commenti:

Luigina ha detto...

Complimenti ancora Janas per il felice abbinamento delle immagini alla seconda parte della splendida poesia di Garcia Lorca. Mi sento sempre più lumaca in questo mondo di formiche impazzite. Un abbraccio e buona Pasquetta. Oggi qui c'è il sole

desaparecida ha detto...

le stelle....sotto qlsiasi forma sono sempre bellissime!!!

JANAS ha detto...

luigina ...io forse mi sento più come la formichina che vuole vedere le stelle..peccato che poi muore! Però az! almeno sa cosa sono le stelle!!

desa...si hai ragione..mi piace scoprirle sotto diverse forme..ciao stellina!!

Anonimo ha detto...

Io voglio raggiungerle! Viverle e non solo guardarle.

Le stelle devono essere come la vita. Ed anch'essa va vissuta non guardata.

Ciao Janas
Daniele

Luigina ha detto...

Ma la formichina vede le stelle solo in punto di morte Janas: io le voglio vedere e raggiungere come Daniele prima di morire, godendomi quello che mi offre la natura, il mondo, la vita offrendo il mio piccolo contributo per migliorarla come cerchi di fare tu stellina

JANAS ha detto...

daniele eh ...una bella impresa!! allora auguro a noi tutti ...
una vita luminosa come le stelle!!

beh allora forse è meglio essere un pò tutte e due .lumachina e formichina...nella giusta proporzione!
ciao lugina e daniele un abbraccio!!

Unknown ha detto...

Sono vietate le stelle per le formichine laboriose, sono riservate alle cicale canterine...